lunedì 25 maggio 2015
Come cucinare il pesce surgelato
Tra le molte ricette che prevedono l’utilizzo del pesce, in molti casi è possibile preferire la variante surgelata, che pur essendo meno gustosa del pesce fresco, ha la caratteristica fondamentale di poter essere conservata a lungo nel freezer.
Perché il pesce surgelato che si vuole impiegare per una ricetta risulti ricco di gusto e sapore, senza perdere la sua connotazione originaria, sarà fondamentale, dopo averlo acquistato, conservarlo in un freezer con temperatura costante di almeno -16° C, necessario per mantenerlo nelle migliori condizioni.
Nel caso in cui non sia possibile riporlo immediatamente nel freezer, sarà importante lasciarlo in una borsa termica ben isolata, ricordandosi comunque di non lasciarlo oltre 40-50 minuti senza un adeguato refrigeramento, perché questo potrebbe portare a una compromissione delle sue caratteristiche principali.
Importante è poi la fase dello scongelamento: se avviene in maniera scorretta, porterà a non apprezzare del tutto la consistenza e il gusto del pesce, rischiando di causare una cottura non uniforme o un aspetto esterno poco apprezzabile e per niente invitante.
Bisogna capire prima di tutto se il pesce deve effettivamente essere scongelato prima di essere cotto, perché in alcuni casi non è così: prendiamo l’esempio del pesce a dadini, o comunque tagliato a piccoli pezzi, tranci o filetti. Qui sarà meglio procedere cuocendo direttamente, e questo porterà anche a causare una perdita minore di acqua nel pesce stesso.
Quando è invece necessario scongelare il pesce, sarà importante non farlo a temperatura ambiente: l’igiene ne risulterebbe fortemente compromessa.
Si consiglia quindi di avvalersi del frigorifero, lasciando il pesce per circa 4 ore prima della cottura a una temperatura di circa 4°C, oppure di utilizzare il forno a microonde, ma nell’apposita funzione scongelamento, per evitare di danneggiare il pesce e di farlo cuocere in maniera sbagliata.
Da evitare tassativamente anche lo scongelamento con l’acqua: potrebbe portare a una perdita delle importanti capacità nutritive contenute nel pesce. Inoltre con questo metodo si potrebbe impiegare molto tempo, soprattutto quando il pesce è di grandi dimensioni.
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