I carboidrati rappresentano il combustibile primario della macchina umana. Hanno come compito principale la produzione di energia, indispensabile per i processi vitali dell'organismo.
Dal punto di vista chimico sono costituiti da Carbonio, Idrogeno e Ossigeno nel rapporto 1:2:1.
In base alla loro costituzione e assorbimento si distinguono in:
MONOSACCARIDI, carboidrati con una sola molecola di zucchero (glucosio, fruttosio, galattosio),
DISACCARIDI, carboidrati con due molecole di zucchero (maltosio, lattosio e saccarosio)
POLISACCARIDI, carboidrati con 3 o più molecole di zucchero (amidi, glicogeno e fibre).
I monosaccaridi e i disaccaridi vengono chiamati zuccheri o carboidrati semplici.
I polisaccaridi, invece, vengono chiamati carboidrati complessi o polimeri del glucosio.
carboidrati o glucidiI carboidrati forniscono 4,0 Calorie per grammo ingerito.
Vengono immagazzinati sotto forma di glicogeno nei muscoli (riserva di carburante per la sintesi di ATP necessaria all'attività muscolare) e nel fegato (riserva di glucosio per il mantenimento dei livelli ematici di tale zucchero).
L'organismo, in condizioni di riposo, consuma 160g di glucosio al giorno, di cui 120g vengono utilizzati dal cervello (questo è uno dei motivi per i quali non bisognerebbe mai assumere meno di 160g di carboidrati al giorno).
Glucidi semplici
Al fine della nostra trattazione i monosaccaridi più importanti sono il glucosio, detto anche destrosio, e il fruttosio o zucchero della frutta (solo la frutta matura è ricca di questo zucchero).
Questi due monosaccaridi come tutti gli altri carboidrati si differenziano in base alla velocità di assorbimento. Ad ogni alimento è stato assegnato un Indice Glicemico (IG) che corrisponde alla velocità con la quale i carboidrati arrivano nel torrente ematico.
I carboidrati ad alto indice glicemico, come il destrosio, sono velocemente impiegati a scopi energetici anche se ciò che accade è totalmente l'opposto.
Infatti i carboidrati ad alto indice glicemico inducono un immediato afflusso degli zuccheri nel sangue elevando i valori della glicemia; l'improvviso aumento di quest'ultima stimola il rilascio dell'insulina che porta via dal torrente ematico il glucosio facendo, così, cadere i livelli di energia.
Glucidi complessi
I polisaccaridi, come abbiamo gia detto, sono:
- L'Amido è la forma sotto la quale le piante immagazzinano i loro carboidrati, infatti lo troviamo nei cereali e nella verdura, specialmente nelle patate.
- Il Glicogeno è la forma sotto la quale gli animali immagazzinano glucosio.
- Cellulosa, infine, è un tipo particolare di carboidrati che costituisce la struttura fisica di una pianta. L'uomo, però, non è in grado di utilizzarla come fonte energetica perché il nostro sistema digestivo non è in grado di rompere i legami di questo polisaccaride.
La cellulosa, però, è molto importante come FIBRA. Essa gioca un ruolo fondamentale nella dieta grazie all'apporto di crusca. Quest'ultima promuove un efficiente funzionamento dell'intestino e contribuisce al passaggio degli zuccheri nel torrente ematico. Inoltre la fibra alimentare serve ad ammorbidire le feci e a favorirne una normale eliminazione dando anche un maggiore senso di sazietà .
Nell'intestino tenue tutti i carboidrati vengono scissi nei monosaccaridi: glucosio, fruttosio, galattosio, levulosio.
In questo modo riescono a passare attraverso le pareti intestinali. Queste sostanze nutritive vengono poi trasportate fino al fegato, dove tutti i monosaccaridi vengono convertiti in glucosio.
Infatti tutti i carboidrati per essere assimilati vengono scissi in glucosio.
Il fegato può usare il glucosio immagazzinandolo nel suo interno come glicogeno, oppure lo può far ritornare nel flusso sanguigno affinché venga usato come fonte energetica.
Quando nell'organismo vi è una quantità superiore di glucosio a quella necessaria per l'energia immediata, il corpo trasforma questa quantità in eccedenza in glicogeno muscolare.
Solo dopo che si sono ristabilite le riserve di glicogeno, il corpo prende il rimanente glucosio dal sangue e lo immagazzina come grasso.
I glucidi contribuiscono anche alla metabolizzazione delle proteine ed alla eliminazione delle scorie azotate derivanti dalla utilizzazione delle proteine.
Inoltre hanno un ruolo fondamentale nella demolizione dei grassi; ricordatevi sempre che "i grassi bruciano sotto la fiamma dei carboidrati".
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