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domenica 17 gennaio 2016

Il sale più puro... Il sale rosa!

È il sale più puro. Da sempre conosciuto e usato in Oriente per le sue particolari caratteristiche e proprietà. È purissimo, non raffinato, ha 250 milioni di anni e naturalmente ricco di ben 84 sali minerali purissimi e di oligoelementi. Si presenta in cristalli grossi e irregolari (ma si trova anche fino), con grani che vanno dal rosa pallido al rosa più intenso quasi arancione. Il particolare colore rosa deriva dall'alto contenuto di ferro. Esalta il sapore delle pietanze. Come sale da bagno aiuta a combattere la cellulite e strofinato sulla pelle compie una profonda azione di peeling.

Il sale himalayano è di origine fossile e mantiene nei suoi cristalli dall’inconfondibile colore rosa, tantissimi oligoelementi salutari. Viene usato in cucina per le sue proprietà benefiche soprattutto per combattere l’ipertensione e la ritenzione idrica. Il sale cristallino dell’Himalaya non è un comune sale marino a cui siamo abituati, ma un sale ricco di microelementi che, uniti al cloruro di sodio, lo rendono un alimento perfetto per chi vuol stare in salute. Il sale himalayano ha origini antichissime: si è formato infatti a causa dei movimenti tettonici che hanno intrappolato tra le catene montuose dell’Himalaya una porzione di mare. Una volta evaporata l’acqua sono rimaste delle vere e proprie miniere di questo importante sale rosa che viene raccolto, lavato e poi macinato. All’occhio risulta cristallino e questa composizione gli consente di trattenere tantissimi elementi preziosi per il nostro organismo.

Il sale rosa è ricco di potassio, rame, zinco, iodio e tanti altri microelementi. La sua composizione chimica dipende dal filone di estrazione: in alcune zone delle miniere troveremo sale più ricco di potassio, in altre, ad esempio, di zinco. La presenza di questi oligoelementi lo rende un efficace aiuto contro la ritenzione idrica, al contrario del normale sale marino che invece la favorisce. Può essere usato al posto del normale sale da cucina per condire le pietanze, tant’è che molte industrie alimentari lo preferiscono per la conservazione dei cibi. Al gusto si presenta più morbido del sale tradizionale e riesce a non coprire i sapori come invece fa il sale marino. 
Inserire il sale rosa nella dieta aiuta a riequilibrare il PH naturale della pelle, evitando che diventi troppo secca o troppo grassa. Inoltre è facilmente assorbibile dall’intestino e quindi un coadiuvante per la digestione (sembra infatti che i cibi conditi con sale himalayano siano digeribili più facilmente).

Assunto come soluzione salina si rivela un amico fidato contro l’ipertensione e favorisce anche la circolazione del sangue. La soluzione idrosalina si può acquistare già pronta oppure si può preparare molto semplicemente in casa creando una miscela di sale e acqua all’interno di una contenitore di vetro chiudibile: inserire i cristalli di sale e ricoprirli completamente di acqua, lasciare riposare un’ora e poi assumerne un paio di cucchiai ogni mattina per assorbire tutti i benefici della sostanza. L’importante è usare acqua di sorgente libera da impurità in modo che non alteri la composizione organolettica della soluzione.

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