Pages

mercoledì 22 giugno 2016

Tutto sul lievito di birra

Il lievito di birra si ottiene attraverso la selezione di microrganismi viventi, i Saccharomyces Cerevisiae, funghi microscopici unicellulari che vengono coltivati e fatti fermentare in appositi fermentatoi, dove si moltiplicano moltissime volte. Si chiama “di birra” perché è un residuo della fermentazione della birra, ma si può trovare anche altrove, per esempio sulla buccia di alcuni frutti.
Il lievito di birra contiene molte proteine ad alto valore biologico e tutte le vitamine del gruppo B. È inoltre ricco di minerali, tra cui magnesio, fosforo, potassio, ferro, calcio e selenio; ha quindi un’azione rimineralizzante e aiuta a combattere l’astenia.
Ha potere disintossicante nei confronti del fegato ed è alleato di tutto l’apparato tegumentario, cioè di capelli, pelle, ciglia, unghie. Aiuta a combattere alcuni inestetismi cutanei, in particolare l’acne e le dermatiti. È utile al sistema cardiovascolare e metabolico perché contribuisce a tenere pulite le arterie e facilita l’azione dell’insulina. Aiuta a ripristinare la flora batterica intestinale.
Le proprietà del lievito di birra erano note già nell’antichità. Esistono chiari riferimenti a questo prodotto, che veniva utilizzato per depurare l’organismo e per combattere le malattie epidemiche, già in un testo del 3.500 a.C.

0 commenti:

Posta un commento